Evitiamo dissidi all’interno del Partito….. di Mauro Messeri In chi si riconosce nelle posizioni politiche del PD - Partito democratico - mi auguro che sia scaturito un generale e sentito ‘ringraziamento’ ai Compagni che hanno allestito l’intera organizzazione; dalle feste dell’Unità, ai Convegni e congressi di partito, aggregazioni di uomini e donne legati ad ideali che crediamo esistere e che ancora per la realizzazione di questi danno il loro continuo e volontario aiuto. Meno entusiasmo invece l’ho visto per i dibattiti aperti, in particolare cominciando da quelli - numerosi …- tra i due contendenti alla primarie, Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani. Ho rilevato che due persone che ‘hanno in tasca’ la stessa tessera, abbiano in alcune circostanze, rasentato uno scontro vero e proprio decisamente ‘civile’ -come si conviene in tali casi- ma con punte di esagerata asprezza…… Vorrei consigliare sia a Renzi che a Bersani di tenere, anzi di ‘conservare’ mi si consenta l’espressione, tale linea difensiva e altrettanta combattiva energia per il confronto con gli Avversari. Questa volta la posta in gioco è importante, come non mai. Le elezioni politiche generali, registrano un dato finalmente positivo grazie alla fermezza di Riccardo Nencini, Segretario Nazionale del PSI che infatti, in maniera determinata, è riuscito a riprendere all’interno del PD lo spazio che dopo cent’ anni, dalle persecuzioni Fasciste alla Resistenza, si è conquistato superando periodi negativi che peraltro hanno caramente pagato con un forte calo elettorale. Personalmente non ho mai nutrito dubbi su dove debba collocarsi il PSI nel partito e nel Paese; non dimentichiamo che i Socialisti sono stati per anni l’ago della bilancia per gli schieramenti politici anche se indubbiamente l’onta provocata da Tangentopoli e dai suoi ‘mariuoli’ - come Bettino Craxi stesso li definiva in termini eccessivamente buonisti e certamente eufemistici…. – ha portato il Leader stesso a spegnersi in solitudine e lontano dall’Italia con il triste epilogo che tutti conosciamo. Resta in fatto comunque che lo sforzo all’interno del Partito deve moltiplicarsi se, come credo, vogliamo battere il Polo di destra; la composizione del PD si è consolidata ed infatti c’è da essere soddisfatti dalla concreta presenza di giovani attivisti che vi sono recentemente entrati a far parte. Il partito che fu di Giacomo Matteotti, Riccardo Lombardi, Sandro Pertini, rimane saldamente ancorato nello schieramento della sinistra storica del nostro Paese. |