1944 - 2004 - Sessantesimo Anniversario degli eccidi nazifascisti in Val di Sieve.
Gli Eccidi Nazisti della Consuma, Lagacciolo e Podernovo. 25 agosto 1944
Grande era l’importanza strategica della strada statale n. 70 che trasvalica questa zona dell’Appennino, per mezzo del passo della Consuma, alto 1080 metri. Nell’agosto 1944 questo passo era una delle porte aperte verso il Nord dove l’esercito tedesco stava scappando, incalzato dalle forze di liberazione. Infatti gli Alleati erano entrati in Firenze l’11 agosto, il 22 a Pontassieve, il 24 a Pelago e il 28 come ci raccontano le suore: “verso le 7 di mattina si notò il primo carro armato inglese sulla strada di Podernovo”. In questo contesto si verificarono i tragici fatti della Consuma, Lagacciolo e Podernovo. Il 10 agosto l’intera zona della Consuma viene evacuata . La notte del 22 agosto soldati tedeschi sgomberano la fattoria di Moscia. Le suore cacciate, insieme ad alcuni padri vallombrosani presi prigionieri sulla strada, sono trasferiti con la forza nella villa di Podernuovo. Poi una successiva selezione riduce gli ospiti della Villa a sei soltanto.
Il 25 agosto 1944 ore 18,30 una pattuglia di Tedeschi, armati di bombe, di fucili e di mitragliatrici, penetrò a Lagacciolo, nella villa del sig. Peragallo, dove erano sfollati molti della Consuma, interrompendo la cena degli abitanti, i tedeschi vollero mangiare. Ad un tratto si alzarono, con la durezza loro abituale, comandarono alle donne, ai bambini di entrare nella piccola stanza attigua alla cucina. Quando tutta quella povera gente fu rinchiusa nella piccola stanza, i componenti la pattuglia, con ferocia di belve, vi scagliarono bombe a mano e sparano numerosi colpi di mitra: vengono uccise nove persone, un uomo di sessanta anni, tre donne, cinque bambini; vengono poi feriti un vecchio di ottanta anni, cinque donne, tre bambini. Anche nella villa Podernovo le cose seguono un copione simile, anche se qui non viene chiesto nessun pasto, ma i tedeschi arrivano ed immediatamente iniziano a sparare e lanciano granate. Muoiono due uomini adulti, quattro donne, due ragazzini. Vengono feriti due bambini e due donne. Infine altre due vittime vengono uccise nella fattoria di Podernovo e due vengono ferite.
I nomi dei Martiri - Villa Lagacciolo: BECCACCI Giuseppe 60 anni PRATESI Maria 39 anni PRATESI Loretta 14 anni PRATESI Romano 10 anni PRATESI Marisa 12 anni PRATESI Bruno 5 anni PRATESI Graziano 7 anni BROGIANI Olimpia 54 anni PICCOLOMINI Tina 39 anni
I nomi dei Martiri - Villa e Fattoria Podernovo: SESTINI Renato 40 anni SESTINI Domenica 39 anni SESTINI Piercarlo 14 anni SESTINI Gianfranco 15 anni DINI Carolina 40 anni MAZZINI Alda 31 anni CONSUMI Emilia 48 anni FAGIOLI Maria 45 anni CARLETTI Giuseppe 68 anni CARLETTI Concetta 62 anni
Eccidio alla Fontana di Sandro
Il 4 settembre 1944, come viene anche confermato dal diario delle suore, dei soldati inglesi, catturati dall’odore della morte, ritrovammo presso la Fontana di Sandro in via Palagi Consuma, i tre corpi di Nanni Renata di anni 23, di Consumi Lorenzo di 12 anni, e di Tirinnanzi Gioconda in Nanni di anni 32. Dallo stato di avanzata decomposizione, si desunse che queste tre persone fossero state uccise parecchi giorni prima, forse quello stesso tragico giorno del 25 agosto degli eccidi di Lagacciolo e Podernovo.
di G.C. |