Si festeggia un altro anno di successo per la Biblioteca Comunale di Pontassieve. Anche il 2015 ha confermato di quanto la Biblioteca sia un vero centro di incontro, di crescita e di promozione della lettura. I dati sugli accessi alla biblioteca evidenziano, anche nel 2015, un incremento sia dei prestiti che dei frequentatori rispetto al 2014, anno che già aveva portato a numeri importanti. Nel 2015 i prestiti sono stati oltre 22.000 con quasi 30.000 presenze (29425), tantissimi, ma soprattutto che rappresentano una varietà di generazioni distribuita in maniera piuttosto omogenea dal giovane studente fino al pensionato, nessuno escluso.

Sono più di 100 le persone di media al giorno che si recano in Biblioteca per usufruire dei servizi o semplicemente per poter studiare nelle sale di lettura. Alla normale attività di prestito e di consultazione – a cui si aggiungono le postazioni internet ad accesso completamente gratuito – la biblioteca racchiude anche una serie di iniziative che fanno un centro di cultura importante per l’intero territorio.

Tra le curiosità i libri più letti nel 2015 sono stati L’amore che ti meriti di Daria Bignardi; La regola dell’equilibrio di Carofiglio, Il telefono senza fili di Marco Malvaldi e I segreti di Cavendon Hall di Barbara Taylor Bradford.

In questo anno si è anche rinsaldato il rapporto con le scuole con mille studenti delle scuole che hanno visitato la Biblioteca e con il progetto del libri al nido, ovvero operatori della biblioteca in “trasferta” che hanno coinvolto più di 130 bambini di tutto il territorio comunale, più di 200 ragazzi della primaria coinvolti nel progetto “Pomeriggi letterari: ti presento un libro” e le “Valigie migranti” che raccontano l’intercultura alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria. Proposte di lettura per i ragazzi della scuola media con “Un monte di libri” e il consueto concorso Libernauta per i ragazzi delle superiori. L’appuntamento più seguito è “Mi racconti una storia?” un sabato al mese, con un’affluenza notevole delle famiglie con bambini da 3 a 10 anni.

Un anno intenso anche per gli utenti adulti con l’appuntamento dei Venerdì letterari, i circoli di lettura, le mostre d’arte. La biblioteca ha anche il compito di documentare la vita della comunità e di conservarne la memoria. Per questo è molto importante la nascita del gruppo “Biografi di comunità” che raccoglie le storie di vita di persone che vivono nel nostro territorio. Nel 2015 è uscito il primo libro “Gl’è un mondo arrovesciato” che raccoglie storie di vita di persone che hanno lavorato o lavorano in agricoltura, restituendo un quadro autentico di vita vissuta in un territorio a vocazione agricola.