La cerimonia alla presenza del Cardinal Betori e dei familiari

A Diacceto, nel parco secolare che circonda il centro riabilitativo della Fondazione Oda, è stata piantata una quercia in memoria dei ragazzi disabili che nei mesi scorsi hanno perso la vita a causa della pandemia. A scoprire simbolicamente la targa che li ricorda e benedire la “quercia del ricordo”, l’Arcivescovo di Firenze, Card. Giuseppe Betori, che al termine della cerimonia si è intrattenuto con le famiglie per un momento di raccoglimento.
Il Cardinale, con questo incontro, ha voluto esprimere direttamente la propria vicinanza pastorale e umana ai familiari, agli assistiti, ai dipendenti e collaboratori. Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Pelago Nicola Povoleri, il direttore sanitario della Usl Toscana Centro Emanuele Gori, i vertici della Fondazione Oda e i lavoratori del centro di Diacceto, che in questi mesi sono stati impegnati in prima linea nell’emergenza sanitaria.

Quello odierno è stato un incontro essenziale, con pochi invitati esterni e attenzione massima alle misure antiCovid: un modo semplice e partecipato per ricordare gli amici che non ce l’hanno fatta e che sono una parte indelebile e preziosa della storia del centro.

Fonte: Met - http://met.cittametropolitana.fi.it/