Dopo lo strepitoso successo delle manifestazioni organizzate un po’ ovunque nel mondo, lo scorso week-end (dall’Australia, al Sud America, fino a Berlino e New York), il prossimo 27 settembre anche Firenze, (in Piazza S. Maria Novella), ospiterà il Terzo Sciopero mondiale per il Clima organizzato da” Friday For Future”, il movimento ecologista capeggiato dalla sedicenne Greta Thunberg che sembra finalmente fare breccia nell’opinione pubblica del globo.

In tale occasione Confesercenti Firenze ha invitato le proprie imprese di riferimento, (compresa la rete dei centri commerciali naturali) nelle giornata di venerdì 27 settembre a compiere un piccolo gesto simbolico sul tema risparmio energetico (abbassamento e/o spengimento temporaneo luci vetrine/attività, impianto condizionamento termico, ecc) per rendere partecipe anche le attività imprenditoriali della battaglia sul global warming.

Su questo tema è stata sviluppata, attraverso i canali social della nostra associazione, una campagna di informazione/sensibilizzazione sul tema, invitando anche le imprese a segnalarci azioni e misure che vorranno mettere in campo.

Oltre alle 18 sedi Confesercenti esistenti sul territorio Città Metropolitana è già arrivata anche l’adesione del Mercato Centrale San Lorenzo: in entrambi i casi verranno messe in atto, sempre nella giornata di venerdì mattina, una serie di azioni virtuose. E sono già numerose le imprese e i Centri Commerciali Naturali che hanno aderito a Friday For Future.

“Ci stiamo finalmente rendendo conto che la data del 2030, quella del cosiddetto ‘climat change’, in cui la situazione diventerà drammaticamente irreversibile è terribilmente vicina, per noi come per le future generazioni”, commenta Claudio Bianchi, Presidente Confesercenti Firenze.

“Bisogna porre fine all’egoismo di alcuni (purtroppo non pochi) Stati sovrani che ci sta portando dritti alla catastrofe e mettere in campo, immediatamente, nuove strumenti di riduzione delle emissioni inquinanti (oltre naturalmente ad applicare quanto già deciso nei consessi internazionali)”.

“Le nostre piccole e medie imprese già si stanno muovendo da tempo sul fronte risparmio energetico e lotta all’inquinamento: si stanno già sviluppando progetti plastic free in diversi settori e promuoviamo, un po’ ovunque, comportamenti virtuosi e buone pratiche”.

Ma sicuramente non basta ed occorre fare di più, anche se certamente le nostre attività sono assai meno inquinanti del commercio elettronico (si pensi alla consegna merci acquistate in rete, va tutto su gomma!) e consumano molta meno energia dei grandi complessi di Grande Distribuzione.

“Ecco perché crediamo di non dire una eresia nell’affermare che comunque, già di per sé, il commercio di vicinato è un “naturale alleato” della buona salute del nostro pianeta”.
“Ma, detto ciò, non esiteremo, anche venerdì 27, a fare qualcosa in più nella direzione giustamente indicata da Greta e dal movimento “Friday for Future”, conclude il Presidente Confesercenti Firenze.