Un giorno importante per l’Istituto Balducci di Pontassieve: venerdì 23 gennaio alle ore 10 si taglia il nastro del “Giardino di Urania”, un’installazione permanente per studiare i moti apparenti del Sole e promuovere l’insegnamento scientifico.

Il Giardino di Urania è una collezione di strumenti di antica concezione e sapienza: un globo terrestre a meridiano mobile, uno gnomone, le linee meridiana ed equinoziale, due orologi solari. Con essi, mediante l’esame delle ombre, si potrà seguire il moto di rotazione della Terra, riconoscere i punti cardinali nel paesaggio, conoscere la posizione del circolo di illuminazione istante per istante, segnare il mezzodì locale. Ed ancora: comprendere il significato astronomico dei circoli polari e dei tropici, degli equinozi e dei solstizi. Tutto questo osservando semplicemente ombre e luci.

L’importanza dell’evento è sottolineata dalla presenza – venerdì mattina – del sottosegretario di Stato del MIUR Davide Faraone, dell’Assessore regionale Emmanuele Bobbio, del dirigente USR Rosa de Pasquale e del Sindaco di Pontassieve Monica Marini.

La costruzione del Giardino ha attivato l’interesse e la professionalità di un gran numero di persone a partire dagli stessi studenti. Professionisti ed artigiani hanno progettato e costruito gli strumenti con innovazione ed antica maestria. L’intera scuola ha seguito il progetto passo dopo passo in un’operazione dal valore formativo importante.

Il progetto andrà dunque ad arricchire e valorizzare la didattica delle Scienze Naturali: gli strumenti del Giardino di Urania potranno dare concretezza e realtà all’insegnamento della geografia astronomica, lo studio delle ombre e delle luci potrà mettere alla prova le conoscenze di fisica, matematica e disegno. A questo si aggiunge anche la possibilità di organizzare gli appuntamenti annuali di divulgazione scientifica rivolte alla collettività e gestite dagli stessi studenti: i “Giardini della Scienza”, mostre interattive, serate di osservazione del cielo, iniziative “child to child”.