Accolti stamani in Comune e consegnata la cittadinanza simbolica ai bambini Saharawi che fino al 24 agosto saranno ospiti del territorio di Pontassieve.

L’Amministrazione comunale e l’Associazione SaharawInsieme onlus, anche quest’anno, organizzano un periodo di accoglienza per un gruppo di bambini del Popolo Saharawi, che vivono nel deserto dell’Hammada (Sahara algerino). I piccoli Saharawi saranno ospiti di Pontassieve, grazie anche al fondamentale apporto di molte altre associazioni del territorio che a vario titolo hanno contribuito al progetto. In questo periodo, infatti, i giovani ospiti saranno a Monteloro, San Martino a Quona, Colognole, Acone, Molino del Piano, Pontassieve, Montebonello grazie all’impegno e alla disponibilità di molti volontari.

La cittadinanza onoraria simbolica rappresenta un gesto che vuole segnare la vicinanza ed il sostegno dell’amministrazione e dei pontassievesi alla causa del Popolo Saharawi, violentemente costretto a riparare in tendopoli di fortuna nel mezzo del deserto algerino dopo l’invasione marocchina del Sahara Occidentale, nel 1975. Un sostegno cha nel nostro territorio ha radici lontane, dalla sigla del patto nel 1987 e rinnovata nel 2006.

“Oggi – spiega l’assessore alla Cooperazione e Solidarietà Internazionale, Jacopo Bencini – abbiamo dato ufficialmente il benvenuto a 10 veri e propri Ambasciatori di Pace, figli di un popolo sfortunato che quest’anno ricorda con dolore il 40esimo anniversario dell’esilio forzato dalla sua terra, il Sahara Occidentale. Proprio per la straordinarietà di questa situazione, da troppo tempo irrisolta, la nostra Amministrazione – come tante altre in Toscana – ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria simbolica del nostro Comune a questi bambini, un gesto di vicinanza a loro ed alle loro famiglie. Auguriamo ai 10 piccoli ospiti ed ai tanti volontari impegnati nel progetto una buona permanenza nel comune di Pontassieve”.