La fabbrica che non volle chiudere
Presentazione del libro venerdì 13 dicembre ore 21,00
Palazzo comunale – Sala del Consiglio Pontassieve

Arriva anche a Pontassieve – venerdì 13 dicembre alle ore 21 in Sala del Consiglio Comunale –  la presentazione del libro sulla vicenda della Bekeart “La fabbrica che non volle chiudere”. Un racconto corale sulla vertenza Bekaert di Figline Valdarno di Domenico Guarino e Daniele Calosi; una pubblicazione che recentemente è stata presentata anche a Bruxelles per “raccontare” una vicenda che non riguarda soltanto un’azienda del Valdarno, ma che ha avuto ed ha tuttora risvolti ben più ampi.

La serata vedrà gli interventi di Marco Trapassi, segretario Spi Cgil Pontassieve e Pelago, Monica Marini Sindaca di Pontassieve, Simone Masi, coordinatore territoriale CGIL e di Domenico Guarino, giornalista e autore del libro e di Daniele Calosi, autore e segretario della FIOM Cgil Firenze, oltre ad una rappresentanza dei lavoratori della Bekeart. Coordina la serata Stefano Galli, Radiosieve.  

Integrazioni – Descrizione del libro
Un anno fa, con una disposizione improvvisa e inattesa, la multinazionale Bekaert decide di chiudere lo stabilimento di Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Gli operai, insieme ai sindacati, scelgono di opporsi con forza a quella che viene subito percepita come una profonda ingiustizia. Ne nasce una vertenza emblematica dei rapporti di forza esistenti nel mondo del lavoro post-crisi, ma anche della capacità dei lavoratori di legarsi al territorio e di inventare forme nuove di opposizione e di protesta. Ottenendo anche significativi successi. Il libro, costruito intorno a una conversazione con il segretario della Fiom, Daniele Calosi, e alle testimonianze corali di quella moltitudine (operai, famiglie, istituzioni, semplici cittadini e personaggi famosi, come il cantante Sting), racconta la vicenda Bekaert come una moderna epopea, in cui piccoli David operai si oppongono ai Golia della globalizzazione e della logica mercantilista, sostenendo il primato dei diritti e della dignità del lavoro. Prefazione di Mauro Landini, Postfazione di Francesca Re David.