Ore 9,20: suona la prima campanella. Zainetto in spalla, emozionati, salgono uno per uno le scale chiamati dalla preside per fare la conoscenza dei propri compagni ed entrare in classe.

E’ iniziato così l’anno scolastico per 180 alunni delle classi prime delle scuole medie di Borgo San Lorenzo. Una specie di cerimonia che si ripete da alcuni anni il primo giorno di scuola, con la preside Laura Innocenti che rivolge un saluto di benvenuto ai bambini accompagnati dai loro genitori, insieme ai docenti e all’Amministrazione comunale. E a fare un “in bocca al lupo” a tutti loro stamani c’erano il sindaco Paolo Omoboni e l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi.

“Il primo giorno di scuola è un’emozione per i bambini ma anche per i genitori, e non si scorda – sottolinea il sindaco Paolo Omoboni, che prima di recarsi alle medie ha accompagnato a scuola i propri figli -. La scuola è il luogo dove si apprende ma è anche di più: è la fase della vita in cui si cresce, ci si forma come cittadini e si matura un’educazione civica, una sensibilità civica che porta a occuparsi delle cose e dei problemi del posto in cui si vive. La scuola e i bambini sono una priorità per l’Amministrazione – aggiunge -, un impegno che si traduce in investimenti nell’edilizia scolastica per l’adeguamento sismico e nella previsione di nuovi spazi per i prossimi anni”.

Popolano quest’anno la scuola media “Giovanni della Casa” 542 alunni, di cui 72 stranieri, con 8 classi prime (180 alunni). Primo suono della campanella anche per materne, elementari e superiori. Sono tornati sui banchi 531 bambini delle scuole dell’infanzia (materna), 895 alunni della scuola primaria (elementari), 1011 e 1025 studenti, rispettivamente, degli istituti superiori Chino Chini e Giotto Ulivi.

“I bambini saranno al centro nella riorganizzazione e programmazione scolastica per i prossimi anni – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi -. Lo faremo insieme alla scuola, ai dirigenti scolastici e ai docenti. E insieme ai bambini, con le proposte e i suggerimenti che sicuramente arriveranno dal ‘Consiglio comunale dei ragazzi’, una bella esperienza – sottolinea – che deve ripartire al più presto e crescere”. Tra i progetti di cui si sta occupando direttamente l’assessore Becchi figurano quello sulla continuità 0-6 anni, ponte educativo tra nidi e scuole dell’infanzia, e ‘Borgo dei bambini’, ossia un programma coordinato di attività e iniziative ma anche un nuovo portale web, per una città a misura di bambino.