Marini: “Avvieremo un confronto con le associazioni di categoria e con gli operatori sulle misure da mettere in campo per sostenere il tessuto economico e produttivo del Comune”
È di oggi la delibera di Giunta con cui l’Amministrazione di Pontassieve ha approvato ufficialmente lo slittamento della prima rata della TARI al 30 giugno, rispetto alla data del 30 aprile. Come spiega la Sindaca Marini, “l’Amministrazione ha intrapreso questa prima azione, facendo slittare la rata della tassa sui rifiuti, in attesa di poter valutare eventuali riduzioni su questa e altre imposte. Tutto dipenderà, infatti, dal ‘Decreto Aprile’ con cui dovrebbero essere definiti una serie di provvedimenti utili a dare un po’ di respiro agli Enti locali e a quei cittadini più duramente colpiti dall’emergenza covid.”

Un primo passo, precisano dalla Giunta pontassievese, per poter alleggerire famiglie e aziende, in attesa di capire come il Governo andrà incontro alle richieste di Anci e dei Sindaci per poter poi definire un percorso strutturato per favorire il rilancio del territorio, che non lasci indietro nessuno e sappia costruire un legame solidale tra tutte le parti coinvolte: cittadini, lavoratori, aziende, attività e istituzioni.

“Noi stiamo chiedendo a gran voce un aiuto al Governo e anche un maggior grado di autonomia per i sindaci”, precisa Marini, “perché una ripartenza che sia seria e reale, non può prescindere dalle specificità territoriali e ad averne contezza, più di tutti, siamo appunto noi sindaci. Noi ci prendiamo l’impegno di riversare tutto ciò che ci arriverà da Roma sulle attività economiche e sui servizi alle famiglie, per questo vogliamo avere la certezza che le misure che il Governo stanzierà saranno adeguate a programmare una ripartenza. Appena avremo chiaro cosa il ‘Decreto Aprile’ ci consente, ci confronteremo con le associazioni di categoria e con gli operatori, per trovare altre misure da mettere in campo per sostenere il tessuto economico e produttivo del Comune, che ha subito un duro colpo con i provvedimenti di contenimento dell’epidemia”. Intanto, oltre allo slittamento della prima rata della TARI, la giunta sta lavorando per far slittare anche la seconda rata e parallelamente sta studiando un pacchetto di misure tra cui anche l’annullamento del COSAP (Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) per quegli esercizi che sono stati costretti a chiudere per effetto dei decreti governativi. Per questi stessi esercizi e anche per gli altri che riapriranno, il Comune sta studiando anche la possibilità di richiedere ex novo o aumentare l’occupazione di suolo pubblico gratuitamente, a partire dal 1 giugno, quando molti locali si troveranno a dover spalmare tavoli e sedute su uno spazio maggiore, per rispettare le misure di distanziamento sociale previste dal Governo.

“L’Amministrazione – conclude la sindaca – è disponibile a confrontarsi sulle misure da intraprendere, passo dopo passo, con le imprese, i commercianti, gli artigiani e con tutti i soggetti coinvolti, perché il nostro obiettivo è quello di sostenerli e farci portatori delle loro istanze di fronte al Governo, che auspichiamo possa intervenire con un contribuito importante che ci consenta di tornare, tutti insieme, a far vivere e crescere il nostro Comune.”

Fonte: Met - http://met.cittametropolitana.fi.it/