Su iniziativa dei commercianti di InBorgo con il sostegno della Confcommercio

Natale è famiglia, è calore, è casa. Per questo i commercianti di Pontassieve hanno deciso di addobbare a festa le strade del centro utilizzando una serie di bellissimi paralumi artigianali che potrebbero figurare bene anche in un interno domestico.

L’obiettivo dell’Associazione In Borgo, portato avanti con il sostegno della Confcommercio, è chiaro: invogliare i pontassievesi a frequentare sempre di più il borgo, loro comune “salotto buono”, per fare shopping e divertirsi con famiglia e amici.

“Ancora gli acquisti di Natale non sono entrati nel vivo, ma negli ultimi fine settimana l’affluenza è in crescita costante”, dice la presidente della delegazione Confcommercio Elena Spanò, a nome dei colleghi commercianti, “i negozi della rete tradizionale sono pronti ad accoglierli nel migliore dei modi: non solo con un’offerta di prodotti per tutte le tasche fra i quali scegliere, ma anche con una serie di iniziative di animazione coinvolgenti”.

“Sabato 14 e sabato 21 abbiamo organizzato la cavalcata dei Babbi Natale, domenica 15 e domenica 22 il concerto in strada di un coro gospel, per aumentare l’atmosfera natalizia. Poi”, continua la presidente del Centro Commerciale Naturale In Borgo Pamela Cipriani, “abbiamo allestito un angolo dove chi vuole può portare giochi che non usa più, ma in buono stato, per i bambini del Meyer e un altro dove si può lasciare la propria letterina a Babbo Natale. Inoltre, offriamo un buon the caldo a tutti, basta portare con sé la propria tazza. Senza dimenticare la pista di pattinaggio montata grazie alla Pro Loco in piazza XIV Martiri fino al 31 gennaio”. Poi le luminarie, realizzate e messe in opera da due ditte del territorio, la Chelli e la Protek: “siamo orgogliosi di aver scelto queste decorazioni ‘a chilometro zero’, che sono originali, piacciono moltissimo e resteranno ad illuminare il borgo per tutto l’inverno, fino al 31 marzo.”

Nelle previsioni della Confcommercio, nonostante il momento ancora difficile per l’economia otto persone su dieci non rinunceranno a fare regali: “per adesso ad acquistare sono soprattutto gli adulti, nella fascia compresa fra i 40 e i 60 anni”, dice Elena Spanò, “la lista delle persone a cui fare regali negli ultimi anni si è accorciata un po’ per tutti, ma bambini, partner e familiari più stretti restano in cima. Poi vengono gli amici più cari”.

In quanto agli importi di spesa, si va dal regalo di piccola entità per gli amici, entro le 10-20 euro, a prodotti più importanti, oltre le 50 o 100 euro. Secondo l’indagine Confcommercio, la spesa totale per i regali dovrebbe aggirarsi intorno alle 170 euro a testa, invariata come negli ultimi due anni. Restano quindi cauti i commercianti, che si accontenterebbero di chiudere in pari con il Natale 2018.

Tra i prodotti più gettonati, oltre ai giocattoli per i bambini, ci sono capi di abbigliamento e calzature, prodotti enogastronomici di qualità per trattarsi bene a tavola, poi profumi, creme e libri, accessori per la casa e l’ufficio, monili. Vincono i negozi che hanno prodotti particolari e meno omologati, perché riescono a competere meglio con lo shopping on line. “Probabilmente la vera corsa agli acquisti scatterà dal 20 dicembre, quando anche i più restii a festeggiare si convinceranno a trascorrere il Natale come la tradizione comanda, fra regali sotto l’Albero e una tavola imbandita”.

Elena-Spanò

Elena-Spanò