Siamo all’inizio della nuova stagione teatrale.

La rassegna che ci porterà a primavera verte su quanto ci contraddistingue da decenni e che ci ha fatto meritare l’appellativo di tempio sacro del teatro amatoriale: il vernacolo.

Valorizzeremo la nostra radice vernacolare, grazie a tre spettacoli allestiti dalla compagnia teatrale “Amici del Poggio”, dalla compagnia teatrale “La Ginestra”, dalla compagnia “Cesare Ignesti” per finire poi con un salto nel teatro brillante in lingua italiana con lo spettacolo de le “Quinte InStabili”.

Entrando nel dettaglio partiremo sabato 2 e domenica 3 febbraio con la commedia brillante in verna- colo di Valerio di Piramo “Ho una figlia bellissima”, portata in scena dalla compagnia teatrale Amici del Poggio.

A seguire, il 9 e 10 febbraio, il Gruppo teatrale La Ginestra rappresenterà “E Foppeddivvelo, e c’è un mistero a Montedomini”, commedia brillantissima in vernacolo di Massimo Galli.

Proseguiremo poi sabato 16 e domenica 17 febbraio con la commedia brillante in vernacolo “Vinsan- to” di Roberto Giacomozzi, spettacolo presentato dalla compagnia teatrale Cesare Ignesti.

Infine, la commedia brillante “un marito da Oscar”, liberamente tratta da “Oscar” di C.Magnier, porta- ta in scena dalla compagnia teatrale Quinte InStabili che già ha solcato il nostro palcoscenico svariate volte, presentando lavori di livello ragguardevole e che hanno sempre incontrato i favori del pubblico. Con questo spettacolo si conclude la rassegna Rufinateatro 2019, ma la programmazione continua.

Domenica 24 marzo alle ore 16,30 Il Gruppo del teatro di Rufina riproporrà la commedia brillante “Il letto Ovale” di Cooney e Chapman che alla fine del 2018 ha entusiasmato il pubblico di Rufina.

Una considerazione a parte merita poi uno spettacolo musicale previsto per il 6 aprile, da non per- dere: un omaggio a Lucio Dalla reinterpretato da cinque artisti della scena musicale contemporanea provenienti da percorsi e strade diverse. Luca Guidi, Giulia Pratelli, Gio Mannucci, Matteo Fiorino, Tommaso Novi (ex Gatti Mézzi), attraverso i successi del grande cantautore bolognese ripercorreran- no l’inconfondibile ironia e poesia delle sue canzoni.

Ci auguriamo che questa programmazione riesca nell’intento di andare incontro al gusto e all’inte- resse di più persone possibile, ricordando che chi volesse informarsi o prenotarsi per gli spettacoli in programmazione o semplicemente guardare qualche foto leggendo la storia del nostro teatro, non deve fare altro che andare sul nostro sito www.rufinateatro.it. Per le prenotazioni è sempre attivo an- che il numero 0558396177, oppure attraverso il sito stesso.

BUON TEATRO!

Gruppo del Teatro Rufina

Ezio Sarti

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