Dopo gli accorgimenti presi per limitare e scoraggiare l’abbandono di rifiuti, tramite un’intensificazione dei controlli a cui è seguita l’installazione di telecamere in alcune postazioni di conferimento, il corpo di Polizia Municipale riporta che nel 2016 sono stati 18 le sanzioni accertate per questo tipo di infrazioni, di cui 11 fatte negli ultimi due mesi, grazie all’attivazione delle telecamere mobili sul territorio.

Di queste 11 sanzioni (tutte all’art. 14 del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e che prevedono una multa iniziale di 160,00 €), 4 (quattro), sono state accertate presso l’isola ecologica di via Reni a carico di cittadini residenti. Altre 7 (sette) invece nelle postazioni nei pressi dell’abitato di Montebonello, in questo caso a carico di 3 residenti e di 4 abitanti in altro Comune.

Le telecamere mobili – in funzione da ottobre 2016 – rappresentano uno nuovo strumento per garantire, nel rispetto delle normative vigenti sulla privacy, il corretto conferimento dei rifiuti e per evitare comportamenti scorretti e illegittimi da parte degli utenti. Le telecamere vengono collocate nelle postazioni che risultano più critiche per contrastare i troppi episodi di abbandono di rifiuti che hanno creato, intorno alle postazioni, mini-discariche il cui smaltimento ha un costo rilevante per l’intera collettività, dovendo l’Amministrazione chiedere ad AER continui interventi straordinari di rimozione dei rifiuti e ripulitura dei luoghi.

Oltre ai costi di gestione che vanno a carico di tutti, l’abbandono dei rifiuti rappresenta un atto incivile e di mancanza di rispetto per il luoghi in cui si vive e per le comunità che ci abitano e, che, penalizza la maggioranza di cittadini che si impegna a differenziare e smaltire in maniera corretta.

Telecamere e controlli sul territorio sono serviti – spiega l’assessore all’ambiente Marco Passerotti – per individuare coloro che, nonostante la cartellonistica e la presenza del servizio gratuito AER 800011895, hanno reiteratamente conferito materiali e rifiuti contro ogni logica di rispetto e di buon senso. Come Amministrazione abbiamo il dovere di tutelare tutti gli altri utenti che si comportano in modo conforme e di riuscire a raggiungere standard qualitativi per premiare gli utenti e risparmiare sul servizio” Ci auguriamo – prosegue poi il Sindaco Monica Marini – che identificare i responsabili e sanzionarli, sia un deterrente per far diminuire questo fenomeno di inciviltà. Ogni smaltimento di rifiuti abbandonati ha un costo economico che inevitabilmente si ripercuote nelle tasche di tutti e un costo per l’ambiente. Ma oltre che un problema economico, crediamo che rispettare le regole sia una vera e propria questione di civiltà.”.