L’Amministrazione Comunale si rivolge nuovamente al territorio per fare da collegamento fra la Prefettura di Firenze, impegnata nel garantire un’accoglienza diffusa in piccoli gruppi a richiedenti asilo e rifugiati in arrivo nel nostro paese, e privati cittadini di Pontassieve che abbiano nelle proprie disponibilità abitazioni da mettere temporaneamente a disposizione dell’accoglienza alle condizioni economiche previste dalla Prefettura. Si ricorda che l’accoglienza straordinaria di richiedenti asilo e rifugiati non è gestita dal Comune ma direttamente dal Ministero dell’Interno tramite le Prefetture territoriali, che a loro volta identificano caso per caso dei soggetti gestori sul territorio (associazioni di volontariato, cooperative sociali, organizzazioni non governative). In questo senso, e per evitare di collocare i migranti in arrivo in strutture grandi o isolate, l’Amministrazione rinnova l’invito a tutti gli interessati a mettersi in contatto con il Centro Interculturale di Pontassieve che inoltrerà eventuali disponibilità alla Prefettura di Firenze dopo aver fornito le informazioni necessarie.

“Il nostro territorio, come tutti i Comuni della Valdisieve e del Valdarno da noi rappresentati in sede metropolitana, sta contribuendo in modo incredibile allo sforzo solidale ma sappiamo che a Pontassieve possiamo fare di più, coinvolgendo i privati. Il modello toscano di accoglienza diffusa difeso e perorato dal Presidente Rossi è anche il nostro modello: piccoli centri per piccoli nuclei, che possano da subito ricominciare una vita nel nuovo contesto. Pochi giorni fa alcuni dei ragazzi ospitati in viale Diaz hanno iniziato a frequentare come volontari la Polisportiva Curiel, che mesi fa aveva sottoscritto con noi un protocollo di volontariato specifico” dichiara l’assessore alle Politiche Internazionali e Diritto d’Asilo, Jacopo Bencini. “Alcuni pontassievesi hanno nei mesi manifestato la loro disponibilità ad accogliere rifugiati in casa, nel nucleo familiare; questo ancora non è possibile in Toscana, ma stiamo lavorando assieme alla rete WelcomeRefugees per avviare un progetto pilota. Nel frattempo, tuttavia, occorre continuare a fornire risposte in termini di strutture”.

Contatti: Centro Interculturale Pontassieve: tel. 055/8360346 – cint@comune.pontassieve.fi.it