Archiviata la quarta edizione di Cookstock, la rassegna enogastronomica anche quest’anno è stata la vetrina del cibo di strada e del buon vino nel centro di Pontassieve. Nonostante il maltempo che ha caratterizzato il weekend, anche questa edizione ha visto una buona partecipazione di pubblico con circa 20.000 presenze che confermano il gradimento per una kermesse ormai entrata a far parte delle tradizioni del territorio. Cookstock ha proposto interessanti momenti per scoprire il cibo di strada allargando l’offerta anche ad altri temi, come il mercato degli ingredienti e delle materie prime del cibo, lo sport a tanto altro. I consueti food-truck in una atmosfera arricchita da luci hanno fatto sfoggio di sapori e tanto gusto in Piazza Vittorio Emanuele II, oltre all’eccellenza dei food truck si registra un a buona affluenza agli stand del mercato degli ingredienti. Quest’anno, grazie alle condotte slow-food in molti hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino le loro produzioni. In vetrina le nostre materie prime, genuine, di alta qualità e strettamente connesse al proprio territorio di produzione: creme spalmabili, miele biologico e prodotti dell’alveare, succhi e confetture di frutta, formaggi, tartufi, pane, olio, legumi, chiocciole, salamino, polpa di coscio di suino, pecorino della montagna pistoiese, la Roveja di Civita di Cascia.

Interessanti poi le proposte alternative dello sport con il torneo di basket a San Francesco e le escursioni a piedi sul territorio.

Ottima anche l’affluenza alla Cantine Ruffino, 1500 visitatori che hanno potuto visitare i “segreti dell’azienda”, lo stabilimento e le produzioni oltre che gli stand di pizza e degustazione all’interno della bottaia dell’azienda.

Bene anche il piano di sicurezza e di decoro approntato dall’organizzazione con il coinvolgimento delle realtà associative del territorio, (Croce Azzurra e Misericordia in primis, oltre che della azienda AER), che ha permesso lo svolgimento in maniera serena dell’evento.