Protagonisti grandi chef nel segno della riscoperta dei sapori della

tradizione

Dalle visite guidate alle Cantine fino ai cooking show sul Ponte

Mediceo

Da Leonardo Romanelli a Dario Cecchini

Degustazioni dal Bolgheri, al Barolo e Brunello fino ai

“classici” del territorio Ruffino, Frescobaldi, Trebbio fino a

Selvapiana

Pontassieve – Dal 7 al 9 settembre 5° edizione di Cookstock, ove

la Sieve con l’Arno si confonde. Quest’anno insieme agli storici

promotori – Comune di Pontassieve, Ruffino e Associazione Cavolo a

merenda – si sono aggiunti altri importanti partner come aziende

locali e associazioni.

Un’edizione che cresce con nuovi eventi, nuovi luoghi, il ritorno

di grandi chef e momenti legati alla cucina e al vino. Una edizione

che nel format dei tre giorni – da venerdì 7 a domenica 9 – vede

crescere l’offerta per tutti quei visitatori che decideranno di

immergersi nell’atmosfera di un festival che unisce il gusto, il

buon cibo, il buon vino e tante occasioni per apprezzare, scoprire e

riscoprire le nostre tradizioni enogastronomiche. 14 luoghi in un

ideale percorso che parte delle cantine dell’azienda Ruffino ed

arrivare in piazza Verdi a San Francesco dopo aver attraversato tutto

il Centro Storico di Pontassieve.

La “riscoperta” sarà uno dei temi guida dalla kermesse che

quest’anno vede la direzione artistico del critico enogastronomico

Leonardo Romanelli. I sapori familiari di una grande griglia in piazza

Boetani, restituiranno quell’atmosfera familiare e festosa del cibo

consumato insieme in spensieratezza. Gli stessi sapori della

tradizione li ritroveremo in Piazza XIV Martiri con stand e laboratori

di pasta fatta in casa, protagonista indiscusso il tortello di

Colognole, con la bontà di quei piatti che profumano della “cucina

delle nostre nonne”. Nella stessa piazza spazio anche alla

tradizione del Comune gemellato di Znojmo (Repubblica Ceca) che

proporrà uno stand della loro Pivo, una delle più apprezzate birre

artigianali della Repubblica Ceca. “Cuore pulsante” di Cookstock,

sarà ancora una volta piazza Vittorio Emanuele II, che da sempre

ospita gli artigiani del gusto con i colori e i sapori dei foodtruck.

Tante le riconferme rispetto alle passate edizioni (La Toraia,

Pescepane, Ape Scottadito, Nura, Fatti di fritto, Panino Tondo) e

numerosi altri stand per soddisfare palati di ogni genere grazie alla

collaborazione con Pizzeria Sandrino, Aperol Spritz, Gelateria

Sottani, Tartufi del Mugello, Testaroli della Lunigiana ed Enoteca

Ruffino. La piazza ospiterà anche un evento speciale con la finale

del contest insalata di riso (domenica 9 ore 17.00). Uno dei piatti

estivi per eccellenza che vedrà concorrenti da tutta la Regione

sfidarsi sulle interpretazioni e rivisitazioni di questo

“colorato” piatto tradizionale. Un’altra sfida, sarà il palio

delle Massaie, una dimostrazione tra le mani sapienti di massaie che

contenderanno ad uno chef professionista il “tortello” migliore.

Il ponte Mediceo torna ad ospitare i cooking show: uno dei simboli

della città ospita 4 momenti condotti dal direttore artistico

Leonardo Romanelli e realizzati da importanti chef, dallo chef

stellato Peter Brunel

– già protagonista in una delle passate edizioni – passando per

Andrea Mattei

fino a novità come Stefano Dai e Dario Cecchini,

quest’ultimo pittoresco ed esuberante macellaio diventato famoso

per la sua “ciccia”. Il Ponte Mediceo sarà inoltre luogo di

festeggiamenti e celebrazioni, a partire dal momento inaugurale

venerdì alle ore 18. Altra importante novità assoluta sarà

l’arrivo di Cookstock lungo le rive del fiume Sieve. Dalla colazione

all’aperitivo nel Lido, in via del Prato, una riscoperta del fiume

con attori ad accompagnare i dolci della pasticceria Da.Ma. e

l’eccellenza del caffè Granducato di Sesto fiorentino, per

proseguire con presentazioni di libri in un originale cocktail bar e

due “speciali” cooking show dello chef Edoardo Tilli e della food

blogger Sandra Pilacchi

. In Via Ghiberti conferme per il foodtruck nostrano “Pancia

piena” con la novità dell’ex-fondo Bolognesi che si trasformerà

in un salotto dove sarà possibile assaggiare liquori locali, dal gin

di Ferrano alla Vodka del Mugello.

Piazza Verdi a San Francesco si conferma inoltre il luogo dove il

gusto è anche sport con il torneo di Street Basket organizzato dal

Circolino la Buca insieme al Valdisieve Basket, la piazza ospità

anche stand di aziende del territorio e tutte le sere musica live.

Conferma anche per le visite alle Cantine Ruffino (il sabato e la

domenica dalle 16 alle 22), la stessa azienda propone inoltre lungo

via Tanzini Ruffino Cares, un progetto di sensibilizzazione al consumo

responsabile di vino, nella stesa via sarà allestito un particolare

angolo green.

Alla conoscenza e scoperta del vino sarà invece dedicata la Sala

delle Colonne del Comune di Pontassieve, la sala espositiva del

palazzo comunale, che si affaccia su Piazza Vittorio Emanuele II, si

trasforma nei tre giorni di Cookstock nella sala degustazioni tra le

quali spicca quella dedicata alle tre “B” (Barolo, Brunello,

Bolgheri)

e una “verticale” di vini Classici del nostro territorio (Ruffino

Riserva Ducale Oro, Nipozzano Vecchie Viti, Il Lastricato Trebbio,

Selvapiana Bucerchiale). Spazio anche agli sponsor come AER e BCC

Pontassieve e alle associazioni che cureranno lo spazio olistico in

Via Tanzini e il comitato in “Bianco e Nero” che darà il

benvenuto ai visitatori in Via Roma. All’interno del nuovo spazio

aperto de Le Muratine, si va dall’interculturalità alle nuove

tecnologie, con una mostra fotografica sul popolo Saharawi e la tenda

del “Thè del deserto”

che si uniranno ad un’esperienza di virtual reality per vivere la

cucina in 3D. Nota di colore: l’animazione con l’associazione

Circo Tascabile e il fascino dei Tamburi giapponesi e musica con

musicisti di strada.

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