Venerdì 26 gennaio alle ore 20 il circolo Arci di Santa Brigida, l’Aned, l’ANPI e l’associazione ex internati militari, insieme ai responsabili del progetto “A scuola di Memoria” organizzano una cena di raccolta fondi per contribuire al via della memoria che ogni anno vede coinvolti gli studenti della scuola Maltoni. Ogni anno il comune di Pontassieve contribuisce con fondi propri al viaggio della Memoria e, poi, grazie al coinvolgimento delle realtà associative ogni anno tanti ragazzi hanno la possibilità di vivere in prima persona questa esperienza. Grazie infatti ai fondi comunali ed ai ricavati della varie iniziative che da diversi anni la delegazione di Pontassieve è tra le più numerose della provincia fiorentina.

Il viaggio sarà un’opportunità formativa unica per i ragazzi che non si esaurisce nel pellegrinaggio, ma inizia in classe con i docenti, prosegue con l’incontro degli operatori dell’ANED, col viaggio e continua anche dopo il rientro, con la testimonianza di coloro che vi hanno partecipato.

Alla serata interverranno Serena Spinelli, Assessore Regionale, i sindaci di Pontassieve Monica Marini e Calenzano Alessio Biagioli, Carlo Boni, Assessore alla cultura di Pontassieve, il vicepresidente della Anei Orlando Materassi e Stefano Gali segretario Anpi Pontassieve.

Molti di questi protagonisti, Serena Spinelli, Monica Marini e Carlo Boni ed Orlando Materassi saranno anche presenti, insieme a Luana Collacchioni docente dell’università di Firenze e nipote di ex internato e al giornalista Maurizio Tomasi figlio di ex internato, alla presentazione del libro di Elio Materassi “Quarantaquattro mesi di vita militare – Diario di Guerra” organizzata dal Circolo di Scopeti (Rufina) lunedì 29 gennaio alle ore 21,15. Durante la serata sarà ricordata la figura di parlare di un libro – stampato in più edizioni con il contributo del Comune di Pontassieve – di un personaggio del nostro territorio, la cui vita è una testimonianza dal grande valore umano e sociale che con la lucidità del racconto biografico ha regalato a vecchie e nuove generazioni in questa storia di “44 mesi di vita militare” . Nella stessa serata sarà anche inaugurata la mostra fotografica “Project in ricordo”.