PONTASSIEVESTREET ART CONTRO TUTTE LE MAFIE, INAUGURATA OPERA “FARE LUCE… PER ESSERE LIBERI”

LA CABINA ELETTRICA DI VIALE DIAZ DIVENTA OPERA D’ARTE E MESSAGGIO DI SPERANZA

Pontassieve (Fi), 5 febbraio 2024 – Un importante impianto da cui si snodano linee elettriche interrate per distribuire energia a Pontassieve, ma da oggi la cabina elettrica dei giardini lungo Sieve in viale Diaz è anche opera d’arte e messaggio di speranza: è stato, infatti, inaugurato venerdì pomeriggio l’intervento di street art “Fare luce… per essere liberi”, molto bello dal punto di vista artistico e prezioso nel suo messaggio di speranza.

L’impianto di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pontassieve e con l’Istituto comprensivo statale scuola media Maria Maltoni, è diventato una tela a cielo aperto su cui campeggiano una ragazza e un ragazzo che tramite la luce della conoscenza, dello studio e della parola riescono a sconfiggere la piovra, metafora delle mafie. Un invito a lottare attraverso l’impegno civile per scoprire la verità ed estirpare l’illegalità. La creazione è frutto del talento artistico di Mattia Sarti ed Enrico Bagnoli, che hanno dato concretezza al progetto sulla legalità e ai bozzetti elaborati degli studenti della classe III D nello scorso anno scolastico, conclusosi con il viaggio a Palermo organizzato con l’associazione Libera.

Al taglio del nastro, insieme agli artisti, sono intervenuti il vicesindaco di Pontassieve Carlo Boni, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Adriana Aprea e le professoressa di lettere Cristina Clementi insieme agli studenti, il referente tecnico di E-Distribuzione Valdisieve Mugello Stefano Poli con i responsabili Enel delle strutture Affari istituzionali e Comunicazione per la Toscana. Durante l’inaugurazione i ragazzi della scuola media Maltoni hanno esposto la progettualità, a cui hanno lavorato a lungo e con passione, e hanno dato voce alla realizzazione artistica attraverso la lettura espressiva a più voci di un testo da loro elaborato su Libero Grassi.

“Aggiungiamo un tassello importante – ha spiegato Carlo Boni, vicesindaco di Pontassieve –  in un già rinnovato parco apprezzato molto dai nostri cittadini. Un parco che va a arricchirsi di un’opera d’arte che  diventa realtà e riqualifica un’architettura urbana, insieme a E-Distribuzione e all’Istituto Comprensivo di Pontassieve, portando con sé anche un messaggio importante; in quello che un tempo avevamo battezzato ‘Il giardino della legalità’ adesso si parla di speranza, di pace, di convivenza civile  e, con i colori e le immagini di Mattia Sarti ed Enrico Bagnoli, ribadiamo il nostro “No” a tutte le mafie”.

Abbiamo dato vita ad un progetto bello e partecipato sul concetto di legalità – hanno osservato la dirigente scolastica Aprea e la professoressa Clementi – declinando la riflessione e l’analisi in più direzioni. Uno dei piani di lavoro dei ragazzi, che hanno operato in gruppi, è stata proprio la realizzazione di bozzetti a tema, grazie ad una modalità interdisciplinare con la professoressa di arte e immagine Diana Severini, per fornire spunti e idee agli artisti incaricati dell’esecuzione dei murales sulla cabina di viale Diaz. La storia di Libero Grassi è stata interpretata nell’ottica del fare luce, del coraggio di rompere il muro di silenzio e rassegnazione per dire semplicemente la verità. Ma la verità, pur essendo di sua natura semplice ed elementare, possiede una forza impareggiabile. Silenziosa forza creatrice, che ha dato vita al nostro testo quale didascalia e coronamento al lavoro artistico”.

“Questa bella collaborazione con il Comune e con l’Istituto comprensivo di Pontassieve – hanno illustrato i rappresentanti di e-Distribuzione – rappresenta un valore aggiunto per la comunità; l’intervento per la nostra azienda, che in Valdisieve ha investito molto per il potenziamento e la digitalizzazione del sistema elettrico, rientra nel più ampio impegno di riqualificazione urbana, che coniuga sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente. Progetti grazie ai quali le cabine elettriche non sono più soltanto strategici asset di distribuzione dell’energia ma diventano opere d’arte. In questi anni con Cabine del Paradiso, Cabine d’autore, Cabine in Rosa ed Energia a colori, E-Distribuzione ha abbellito centinaia di infrastrutture in Toscana e in tutta Italia, dando vita a una sorta di museo diffuso che continua ad arricchirsi con la collaborazione di istituzioni, artisti, scuole e associazioni”.

L’iniziativa, che si è conclusa con la presentazione della targa che a breve sarà affissa sulla cabina, adesso oggetto artistico capace di coniugare l’architettura razionalista dell’impianto di viale Diaz e l’arte contemporanea, ha visto tutti i soggetti coinvolti dedicare un’attenzione particolare all’integrazione con l’ambiente circostante del parco di viale Diaz per contribuire alla valorizzazione urbana di Pontassieve. Con questo nuovo progetto “Fare Luce” si amplia così il concetto di rete elettrica che è anche una rete artistica, in dialogo creativo e sostenibile con le comunità locali e con le loro espressioni artistiche.

È possibile proporre progetti di street art dal portale dedicato (qui) o scrivendo a streetart-ED@e-distribuzione.com.

Di seguito bio degli artisti:

Mattia Sarti dopo il diploma di liceo scientifico si iscrive alla facoltà di filosofia, frequentando contemporaneamente la Scuola Internazionale di Comics. Fa uno stage nello studio Pieri-Pagliaro dove incontra e impara a conoscere photoshop. Intanto si forma in un apprendistato da decoratore con un maestro fiorentino. Da oltre dieci anni Mattia porta avanti in parallelo due attività. Da una parte la decorazione, lavorando per enti comunali, ditte e privati. Dall’altra il disegno e l’illustrazione di libri e la pittura. I due sentieri si sono incontrati nell’arte della pittura murale e della decorazione figurativa di grandi superfici. Fonda l’ass. culturale La Bottega delle Arti Varie, dove insegna disegno per 4 anni e con la quale organizza l’evento annuale Mugello Comics. Co-autore del gioco di ruolo Le Cronache di Populon, che ha all’attivo cinque pubblicazioni, e una in lavorazione, Mattia ha illustrato ogni parte dei manuali pubblicati, lavorando al character design delle razze giocabili, al bestiario, alla grafica. Appassionato di animali fantastici e reali, ha una predilezione per i draghi che non si stanca mai di immaginare.

Enrico Bagnoli intraprende studi scientifici e si iscrive alla Scuola Internazionale Comics di Firenze, dove frequenta corsi di illustrazione e consegue il diploma professionale nel 2010. Inoltre, integra i suoi studi frequentando un corso di aerografia tenuto da Marco Romagnani, noto professionista nel settore dell’aerografia in Toscana. Nel 2011 espone insieme a tre colleghi writers i suoi quadri nella mostra “Street Art-Sonnambulismo Creativo”, tenutasi nella “Galleria D’arte in Villa” a Castiglioncello (LI): esposizione di quadri inerenti alla street art accompagnata da estemporanee live di spray art. Contribuisce alla realizzazione scenica di festival toscani come “Etnica” Vicchio (FI) e “Mugello Comics” Barberino di Mugello (FI). Inoltre, da otto anni cura le scenografie e le grafiche degli stands del festival “Musica Viva” di Castellina Marittima (PI). Realizza graffiti su commissione per i comuni di Barberino di Mugello (teatro Corsini) ed di Rosignano Solvay; decora ed esegue restyle di locali. Realizza corsi di murales per i ragazzi della scuola internazionale di comics di Firenze. Da ormai dieci anni lavora insieme a Mattia Sarti al progetto Chiaroscuro, dedicandosi a decorazioni di interni e di locali nel bacino d’utenza di Firenze e Livorno effettuando sia realizzazioni classiche (come stucchi, tadelakt, finta carta da parati) sia realizzazioni più ricercate (unendo tecniche come tempera muraria e aerografo, cera colorata liquida, spray e carta da pareti invecchiata).

Fonte: SieveOnLine Network - https://www.sieveonline.it/